Parco di Salice Terme

PARCO DELLE TERME DI SALICE
Il Parco di Salice Terme, polmone verde con un’estensione di oltre 20.000 ettari, fu ideato, attorno al 1890, dal dottor Ernesto Stoppani che decise di realizzare a ridosso del primo stabilimento termale un’area verde di 15 ettari di estensione e dove vennero piantate oltre 17 mila piante.
Tra il 1902 ed il 1936 Eugenio Diviani, direttore medico delle Terme, fece piantare all’interno del parco oltre 20.000 alberi. Tracciò all’interno di esso una serie di viali chiamati viale degli Olmi dei Pini, degli Abeti e dei Cedri.
Sul finire del parco due immensi prati ospitavano, fino a fine anni novanta, nel periodo autunnale, il Concorso Ippico Nazionale.
In fianco al campo gare si trova quello che veniva definito il campo prova dove cavalieri ed amazzoni prima di cimentarsi nella gara vera e propria, avevano l’opportunità di “scaldare” il cavallo.

Concorso ippico

Ed è in questo magnifico rettangolo verde che si trova la Quercia di Ada Negri. Qui infatti era solita recarsi la poetessa che scrisse proprio all’ombra dell’imponente albero alcuni dei versi più belli delle sue opere. Tra gli altri versi non vanno dimenticati “A Salice si sogna e si guarisce”.

Ancora oggi il parco delle Terme di Salice raccoglie innumerevoli specie arboree e floreali.

Il Parco di Salice Terme

Al suo interno, oltre ai viali per passeggiate rilassanti in mezzo alla natura, si incontra la piscina Lido di Salice, un minigolf con bar annesso, i dancing park La Buca e Naki Beach (locali estivi) e il Club House (locale notturno sia invernale che estivo); il Parco Avventura Salice Terme (percorsi di arrampicata sugli alberi), bar Il Boccio, campi da tennis.